Persone e personaggi metamateriali

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DIALOGO – venerdì 20 aprile, ore 18.30
Con Chiara Fusar Bassini e Federica Mutti

 

L’ultimo degli accadimenti legati alla mostra luogo_e la zona metamateriale è una conferenza doppia, un dialogo tra due letture.
In Tentativo di restituire il veduto alla propria originaria invisibilità Chiara Fusar Bassini getta uno sguardo personale sull’opera di Gino De Dominicis, per restituirne un ritratto fedele alla sua natura ibrida, sul crinale tra visibile e invisibile.
In L’opera sembrava invisibile, invece era solo smontata, partendo dall’ékphrasis tradizionale e passando per gli esperimenti narrativi di autori come Max Aub e Orhan Pamuk, Federica Mutti illustra gli effetti benefici del somministrare allo spettatore-lettore l’immagine in forma verbale.
Persone e personaggi metamateriali è il titolo della pubblicazione che raccoglie una traccia dei due interventi. Luogo_e ne cura l’edizione in una tiratura di cinquanta copie.

 

Chiara Fusar Bassini si è diplomata all’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo
e presso la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano,
dove ha frequentato il biennio specialistico di Arti Visive e Studi Curatoriali.
Opera sul confine tra produzione artistica e attitudine curatoriale.

Federica Mutti è artista visuale. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo
ed è diplomanda presso la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano,
dove ha frequentato il Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali.
La sua ricerca è stata esposta nelle mostre personali Sull’opera temperata (ARS Arte+Libri, Bergamo, 2016) e Mostra Macrocefala (Placentia Arte, Piacenza, 2016) e in diverse mostre collettive,
tra cui The Great Learning (La Triennale di Milano, 2017).